Recueil de poèmes en hommage aux deux auteurs
Statue et place Diderot à Langres(photo perso)

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© 2017 Musée du Louvre / Antoine Mongodin
La collection de beaux-arts, débute avec une peinture italienne de la fin du XIIIe siècle qui voisine avec des œuvres allant jusqu'au XVIe siècle.



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J. Manoukian / agence photographique du musée Rodin

Annibale De Lotto (San Vito di Cadore, 29 luglio 1877 – Venezia, 21 novembre 1932) è stato uno scultore italiano.
Figlio dell'intagliatore Giovanni Battista De Lotto e di Maria Fiori, seguì il padre a Venezia e, probabilmente, svolse con lui l'apprendistato. Nel 1891 si iscrisse all'Accademia e divenne l'allievo favorito di Antonio Dal Zotto.
Al termine degli studi aprì uno studio nella zona di San Vio. Nel 1900 partecipò all'esposizione di Roma, presentando le opere In flagrante e Didone; quest'ultima, esposta poi alla Triennale di Milano, a Monaco di Baviera e a Londra, fu il suo primo lavoro di successo che lo affermò nel mondo dell'arte. Nel 1904 fu nuovamente alla Triennale con il Dannato.
In questo periodo il De Lotto si distinse come autore di sculture celebrative e ritratti. Realizzò, tra l'altro, dei busti di Vittorio Emanuele III per la sala del Consiglio provinciale di Venezia e per il circolo militare della stessa città e dei ritratti di Luigi Sugana per il teatro Goldoni, per la sede della Tarvisium Venetiae e per il teatro Sociale di Treviso.
Dal 1903 al 1924 partecipò a tutte le edizioni della Biennale di Venezia e per la sala stampa della manifestazione realizzò le due figure della Giustizia e della Libertà. Espose anche alle mostre collettive organizzate dalla fondazione Bevilacqua La Masa a Ca' Pesaro.
Altre sculture celebrative furono i monumenti a Giosuè Carducci (1912) e a Guglielmo Oberdan (1921) per i giardini della Biennale, il monumento agli Alpini di Belluno (1914), il medaglione con il ritratto di Giovanni Battista Zorzato per il teatro Accademia di Conegliano (1914), il ritratto di Giuseppe Previtali per la chiesa di San Salvador (1919).
In seguito alla Rotta di Caporetto, trascorse un periodo a Chieti dove, nel Municipio, lasciò un rilievo con il Leone marciano (1918).
Durante il primo dopoguerra gli furono commissionati soprattutto monumenti ai caduti (si citano quelli di Feltre, Asiago, Longarone, Calalzo di Cadore, Valle di Cadore, Conegliano). Suo fu anche il monumento al soldato serbo nel cimitero di Belgrado.
Fu molto ricercato anche per la realizzazione di monumenti funebri.
Lundi 6 octobre, à Paris, le sculpteur français d’origine polonaise Igor Mitoraj est décédé, à l’âge de 70 ans.
La céramiste danoise façonne des œuvres en grès d’une beauté intemporelle à la croisée de la sculpture, du design et de l’architecture.
François-Xavier Lalanne : deux Mouton mis en vente à Cannes
À la perfection lisse des œuvres académiques, Auguste Rodin (1840-1917) répond par un art surgi de la matière, qui laisse visible les élans, le geste de l’artiste.

Architecture, 230 x 206 x 148 cm, béton, 2014
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Carpeaux Orsay
http://www.peyrassol.com/en/parc_sculptures/


Charles Ray, The New Beetle, 2006, acier peint, 53 x 88 x 72 cm (Courtesy Matthew Marks Gallery ©Charles Ray et Joshua White).